
Savona, airone salvato e tornato in libertà: una storia di coraggio e dedizione
Un airone guardabuoi è tornato a volare libero grazie all’intervento tempestivo dell’Enpa di Savona e alla dedizione dei volontari che si sono battuti per salvarlo da una situazione drammatica.
L’allarme è scattato dopo la segnalazione di un cittadino che aveva avvistato il volatile in gravi difficoltà. L’animale era immobilizzato da lacci che gli bloccavano le zampe e ricoperto da una sostanza collosa, simile al silicone, che ne comprometteva completamente il piumaggio.
Il primo a intervenire è stato Fabio, un volontario dell’Enpa di Savona, che si è immediatamente mobilitato per il recupero. L’airone è stato trasportato al Cras Enpa di Savona in tempi brevissimi, ma le sue condizioni sono apparse subito critiche.
Nonostante la fragilità dell’animale e la complessità dell’operazione – gli aironi sono notoriamente sensibili alla manipolazione e possono andare incontro a collassi – i volontari non si sono scoraggiati. Con calma, competenza e pazienza, hanno iniziato a rimuovere la sostanza collosa, ripulendo delicatamente ogni parte del piumaggio.
I giorni successivi sono stati decisivi: tra cure costanti e attenta osservazione, il giovane airone ha dimostrato una sorprendente forza di volontà, fino a riprendersi completamente. Oggi è tornato a vivere nel suo ambiente naturale.
L’airone guardabuoi, spiegano i volontari, prende il nome dal suo comportamento caratteristico: accompagna mandrie e cavalli nutrendosi dei parassiti presenti sul loro manto, svolgendo così anche un ruolo ecologico prezioso.